In Italia e nel mondo crescono gli amanti della cucina giapponese. Nigiri, Maki, Rolls, ecc. ma ancora in tanti non sanno la differenza tra sushi e sashimi. In questo articolo vi spieghiamo dettagliatamente cosa sono, quali sono gli ingredienti e come gustarli. Buona lettura!
Il sushi e il sashimi sono due piatti giapponesi molto popolari in tutto il mondo, ma quali sono le differenze tra i due? In questa guida completa esploreremo gli ingredienti, la preparazione, la presentazione e i tipi più popolari di sushi e sashimi, nonché come gustarli al meglio.
Come vedremo, le differenze tra sushi e sashimi sono principalmente nell’uso degli ingredienti, nella preparazione e nella presentazione. Iniziamo subito!
Cos’è il sushi?
Il sushi è un piatto giapponese a base di riso cotto (leggi la nostra guida sul riso per sushi) e condito con aceto, zucchero e sale, solitamente accompagnato da pesce crudo, alghe marine, cetrioli e altri ingredienti. Il pesce utilizzato per il sushi deve essere estremamente fresco, poiché viene servito crudo.
Cos’è il sashimi?
Il sashimi, d’altra parte, è costituito da fette di pesce crudo senza riso. Anche in questo caso, il pesce utilizzato deve essere molto fresco, poiché viene servito crudo e senza alcun condimento.
Differenze tra Sushi e Sashimi
Le differenze tra sushi e sashimi sono principalmente nell’uso degli ingredienti, nella preparazione e nella presentazione. Entrambi però si prestano per cene leggere e sfiziose e aperitivi (leggi l’articolo sull’aperisushi a Milano)
Ingredienti
Come accennato, il sushi è a base di riso condito con aceto, zucchero e sale, mentre il sashimi è costituito solo da pesce crudo tagliato a fette. Inoltre, il sushi può includere altri ingredienti come alghe marine, cetrioli, avocado e uova di pesce.
Preparazione
La preparazione del sushi prevede la cottura del riso e la sua successiva condimentazione, oltre alla lavorazione del pesce e degli altri ingredienti. Il sashimi, d’altra parte, richiede solo la lavorazione del pesce e il taglio in fette.
Presentazione
Il sushi viene solitamente presentato in piccole porzioni, con il riso e il pesce avvolti in una foglia di alga nori. Il sashimi, invece, viene presentato in fette sottili di pesce crudo su un piatto.
I tipi di sushi e sashimi più popolari
Sushi
Ci sono molti tipi di sushi, tra cui:
- Nigiri sushi: fette di pesce crudo su una piccola porzione di riso condito.
- Maki sushi: il riso e gli ingredienti sono avvolti in un involucro di alga nori e tagliati in piccoli cilindri (tra questi i più famosi sono senza dubbio i gunkanmaki e i temaki o “cono sushi”).
- Uramaki sushi: come il maki sushi, ma con il riso all’esterno e l’alga nori all’interno (apprezzatissimo dai nostri fan l’uramaki ebiten con tempura di gambero).
- Temaki sushi: a forma di cono, con il riso e gli ingredienti avvolti in una foglia di alga nori.
Sashimi
Anche il sashimi ha molti tipi, tra cui:
- Maguro: tonno.
- Sake: salmone.
- Hamachi: ricciola.
- Tai: orata.
- Ebi: gamberetti.
Come gustare sushi e sashimi
Il sushi e il sashimi vengono spesso serviti con salsa di soia, wasabi e zenzero in salamoia. Per gustare al meglio il sushi, si consiglia di immergere solo la parte del pesce nella salsa di soia e di evitare di immergere il riso, altrimenti diventerà troppo salato. Il wasabi può essere aggiunto alla salsa di soia o spalmato direttamente sul pesce. Lo zenzero in salamoia viene utilizzato come un intermezzo tra i bocconi di sushi o sashimi per ripulire il palato.
Conclusione
In conclusione, la differenza tra sushi e sashimi sta principalmente nell’uso degli ingredienti (ricordate: il sashimi è sempre senza riso), nella preparazione delle due pietanze e nella presentazione. Ora che conosci le differenze, puoi apprezzare meglio entrambi i piatti. Buon appetito!