Ristorante giapponese e fusion a Milano aderente al circuito Aic
Tanti locali usano impropriamente il termine Ristorante Giapponese a Milano, ma tanti si spacciano per tali ma molti non lo sono.
La cucina giapponese a Milano non sempre è rappresentata nel giusto modo, e allora come capirlo?
Ecco alcuni utili consigli che noi di Sushi&sound, l’unico Ristorante giapponese e fusion a Milano aderente al circuito Aic ( associazione italiana celiaci) vi diamo:
Se quel ristorante giapponese vende insieme sushi e pollo grigliato? Fuggite
È molto raro, almeno in Giappone, che le due pietanze siano servite insieme. Il sushi, nonostante le sue origini umili, è ormai considerato un piatto raffinato. Il pollo (yakitori) è una pietanza da bar, da prendere al volo e con una salsa molto saporita, in netto contrasto con le delicate sfumature di sapori che si provano con il sushi.
Se quel ristorante giapponese a Milano presenta i piatti sul menù numerati , non ha una cucina giapponese & fusion ma cinese!!
È un’abitudine che in Giappone non esiste e non esisterà mai. Mettere i numeretti serve per evitare confusione allo staff, che – si capisce – non è madrelingua giapponese e ha difficoltà a pronunciare il nome dei piatti.
Se quelli che si spacciano per i migliori ristoranti giapponesi di Milano servono verza come antipasto? Scappate al volo
Nei ristoranti giapponesi veri è obbligatorio servire degli antipastini chiamati otoshi, di solito carne o verdure marinate che cambiano a seconda del giorno. Se il ristorante è un finto giapponese, allora sarà inevitabile ricevere come antipasti sempre e solo verza. Prevedibile, quindi non giapponese
Non c’è dashi nella zuppa di miso? State all’erta
In Giappone è come non mettere il parmigiano sulla pasta. Lo fanno tutti, lo si considera necessario se non ovvio. Il dashi è un brodo fatto di pesce e alghe, cioè il senso stesso della zuppa di miso. Senza quello è come mangiare patatine senza sale.
Se dicono di essere ristoranti di cucina giapponese a Milano , ma poi portano riso a parte insieme al sushi? No buono
Il sushi è già riso, almeno al 40% o al 60%. Questo i giapponesi, sia clienti che ristoratori, lo sanno benissimo. Eppure nei ristoranti giapponesi non giapponesi lo dimenticano tutti: in sostanza arriva il riso accompagnato da altro riso. Il pesce, in mezzo, lo si dimentica quasi.
Servono salsa di soia e salsa yakitori? Per carità, girate i tacchi e uscite subito questi non sanno cosa vuol dire essere ristoranti di cucina giapponese a Milano
Come già spiegato prima, la salsa yakitori serve per il pollo, e solo per quello. Se la si trova già servita, pronta, in tavola, vuol dire che il ristorante tanto giapponese non è. Alcuni clienti, addirittura, la mescolano con il riso, cosa che farebbe sobbalzare sulla sedia un giapponese vero.
E allora cosa fare?
Semplice cercare per bene, informarsi, capire con questi piccoli consigli che vi abbiamo dato, dove si va effettivamente a mangiare. Usare il termine ristorante di cucina giapponese in una città come Milano dove si trova un offerta ampissima e poi trovarsi magari in un ristorante cinese , magari di pessima qualità può succedere. Così ci si rovina
una serata , o peggio ancora si può stare anche male se il pesce non è di qualità o ben conservato. Se poi si vuole andare sul sicuro la scelta è obbligata: Sushi&Sound il primo ristorante di cucina giapponese&fusion di Milano aderente al circuito AIC